CONTROLLO PENSIONI E DIRITTI INESPRESSI

Acli sedeSi fa tanto parlare in questi giorni di adeguamento delle pensioni. Complici alcune televisioni nazionali sulle quali sono andate in onda servizi, che hanno fatto scoppiare il caso dei “diritti inespressi” <<potresti avere diritto a 300 € in più sulla pensione ma nessuno te lo dice…>> questo, in sostanza, quello che si è ascoltato, privo di ulteriori dettagli.

Un allarmismo mediatico che ha solo prodotto caos e confusione. Gli uffici dell’INPS e dei Patronati sono stati letteralmente presi d’assalto. Si sono pubblicizzati i “diritti inespressi”, come se fossero un bonus o un aumento a scadenza a tutte le pensioni. Ma le cose non stanno proprio così e creare disinformazione e aspettative generalizzate ad una categoria così bisognosa e fragile non va per niente bene.

I diritti inespressi sono trattamenti previdenziali o assistenziali, come ad esempio assegni familiari, maggiorazioni sociali o integrazione al trattamento minimo che l’Inps, in alcuni casi, non eroga d’ufficio ma solo previa domanda.

La verità e che dal 2013 sempre l’INPS, per tagliare i costi, ha deciso di non inviare più il cedolino mensile a casa dei pensionati con la ovvia conseguenza che, ogni errore o mancanza passa ora inosservato, così accade che molti pensionati, ignari, possono oggi percepire un assegno inferiore, ma solo di qualche euro, sia chiaro e non di 300, di quello spettante. Comunque pur sempre un importo significativo per chi percepisce un assegno al minimo e ha un reddito complessivo non superiore ai 750 euro mensili.

Oggi la pensione di ognuno è consultabile solo via internet e occorre essere in possesso del codice PIN. Cosa non sempre facile visto che sono tantissimi quelli che non hanno o non sanno usare un computer.

Comunque, la FAP, invita i pensionati con pensioni inferiori alle mille euro, a verificare, attraverso il proprio Patronato ACLI, che la pensione ricevuta sia corretta e includa tutti i possibili diritti. Per ottenere il nuovo conteggio dell’assegno basterà recarsi alla più vicina sede Acli dove, un operatore, è a disposizione per ogni informazione.

La redazione