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Treviso: Fap…er me! Più arte, corsi, cultura nei prossimi mesi

Pensionato è chi finisce la sua carriera lavorativa e si trova ad avere molto tempo di vita da impegnare nelle sue passioni, a realizzare piccoli o grandi sogni accantonati a lungo.

La Federazione anziani e pensionati delle Acli prova da tempo a trovare risposte per questi bisogni – o anche desideri – dei propri associati, con l’obiettivo di proporre attività e corsi attuali e accattivanti.

Il territorio è di certo attore protagonista nel sistema Acli, i circoli sono presenti in ogni angolo della provincia di Treviso; dai colli di Conegliano alle rive del Piave, dalla latina Oderzo alla medievale Castelfranco, ogni città offre luoghi d’arte e vicoli da scoprire. Con il rilancio delle sue attività per quest’anno la Fap intende far uscire allo scoperto ciò che a volte viene poco preso in considerazione perché troppo vicino a noi. La proposta culturale della Federazione è quindi variegata e va a scovare quello che di più gustoso offre il nostro territorio. Sono interessanti e di valore anche le proposte museali delle città venete, a cui si aderisce sempre con l’aiuto di guide, in modo da comprendere al meglio il significato delle esposizioni; dulcis in fundo, a conclusione delle visite, non manca mai un momento conviviale condito da un buon prosecco.

Se il territorio è punto centrale dell’agire della Fap, non da meno è il costante tentativo di rimanere al passo con i tempi: ai pensionati è offerta la possibilità di frequentare corsi di lingua inglese, di informatica e di cucina a loro dedicati, così da permettere l’acquisizione di competenze, spesso trascurate in passato a causa del lavoro.

“La speranza che ci incoraggia – sottolinea Franco Bernardi, segretario provinciale Fap – è quella di riuscire rendere la pensione un’opportunità di crescita e formazione, sia per la nostra associazione che per i nostri tesserati”.