Arriva a domicilio è la grande novità del Fisco italiano, il cui debutto è previsto entro il 15 aprile 2015, relativamente alla dichiarazione 730/2015 per i redditi prodotti del 2014.
Il 730 precompilato interessa circa 17 milioni di italiani, tra lavoratori dipendenti e pensionati, nelle cui abitazioni l’Agenzia delle Entrate è previsto che recapiti direttamente la dichiarazione dei redditi completa di tutti i dati.
Il debutto del 2015 è ancora sperimentale, dal momento che la dichiarazione dovrà essere parzialmente integrata dal contribuente. Quella che verrà recapitata a casa conterrà i seguenti dati:
• la dichiarazione dell’anno precedente e i versamenti già eseguiti;
• i dati già contenuti nell’anagrafe tributaria (quelli anagrafici, i parenti a carico, gli immobili e i terreni posseduti);
• quelli trasmessi da soggetti terzi (ad esempio banche, assicurazioni ed enti previdenziali);
• quelli contenuti nelle certificazioni dei sostituti d’imposta (i quali dovranno aver già comunicato all’Agenzia i redditi da lavoro e le trattenute effettuate).
Dal 2016 saranno inseriti anche i dati relativi alle spese sanitarie, che Asl e farmacie saranno tenute a comunicare all’Agenzia delle Entrate grazie alla tessera sanitaria.
Quando il cittadino riceve la dichiarazione presso il proprio domicilio fiscale, può accettarla così com’è oppure modificarla, rettificando i dati e aggiungendone altri. Quest’ultima operazione può compierla da solo, se è in grado di farlo, oppure grazie all’assistenza di un Caf o di un commercialista.
La scadenza di presentazione è il 7 luglio.
L’Agenzia delle entrate potrà effettuare controlli nei confronti del contribuente in merito alla reale sussistenza delle condizioni che danno diritto alle detrazioni, quali per esempio le detrazioni per i carichi di famiglia, alle deduzioni e alle agevolazioni.